2 Giu 2025, Lun

VIAGGIO IN AFRICA: PICCOLI GESTI CHE ILLUMINANO

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Lunedì 12 maggio nella nostra scuola sono venuti a trovarci dei volontari dell’associazione Timeless for life: l’ostetrica Selenia Accettulli, l’ingegner Antonio Corbi ed il fotografo Alfredo Urbano, che ci hanno parlato della loro esperienza in Africa come volontari.

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L’incontro è stato organizzato per noi ragazzi di prima, infatti, oltre alla nostra classe, sono venuti in Cartiera gli alunni della 1E e della 1F. Hanno allestito uno spazio con un telo e un proiettore e ci hanno mostrato foto e video delle loro esperienze in Guinea Bissau.  Il loro primo viaggio è stato nel 2020 perché erano curiosi di visitare e fotografare i luoghi e la gente dell’Africa. Però dopo si sono resi conto che la popolazione aveva bisogno di acqua, cibo, medicine, vestiti. Da quel primo viaggio si sono impegnati molto per una raccolta fondi per costruire pozzi più vicini ai villaggi per avere l’acqua, visto che ogni giorno percorrono due o tre ore di strada a piedi per raggiungere un pozzo trasportando sulle spalle i secchi. Ne hanno costruiti già nove. Ci hanno raccontato ancora che è difficile comprendere e farsi comprendere dalla gente del posto perché parlano il creolo, lingua mista tra dialetto e portoghese. Poi ci hanno descritto dove raramente si può dormire su materassi, la maggior parte di loro dorme per terra, i bagni spesso devono scavarli come fosse per strada. Ma il racconto che ci ha commosso di più è stato quello di Selenia, l’ostetrica. Ha iniziato dicendo che era appena atterrata nel suo ultimo viaggio dopo un volo di 24 ore ed è stata chiamata per un’emergenza: una donna stava partorendo. Non sapeva nulla, né di quanti mesi fosse incinta, né di quanti bambini. Ha preso coraggio ed è riuscita a far nascere il bimbo. Purtroppo non respirava e lei con massaggi cardiaci ha cercato di rianimarlo, dopo vari tentativi finalmente è riuscita a farlo piangere. In quel momento ha provato un mix di emozioni perché era sia felice che arrabbiata pensando a tutti quei bimbi che sarebbero morti senza il suo aiuto quando lei sarebbe andata via.

Questa esperienza ci ha dato molto, durante il racconto abbiamo provato gioia nel sapere che, grazie a queste persone coraggiose, i bambini che vivono in questi luoghi possono ricevere aiuti, cure, affetto; ma anche tristezza nel pensare che bambini come noi non hanno nulla. Dobbiamo riflettere su quanto siamo fortunati e, a volte, non apprezziamo quello che abbiamo. Selenia ci ha detto che erano felicissimi quando ricevevano una caramella, la gustavano piano piano per non farla finire subito. Che meraviglia vedere i giocattoli costruiti da loro con un contenitore di detersivo donati ai volontari per ringraziarli della loro presenza. E’ più bello il mondo per chi ha così poco per vivere perché apprezza anche le piccole cose, questo ci ha fatto anche riflettere sul fatto che non sempre avere più cose rende più felici.

Per chi vuole è possibile visitare una mostra fotografica curata da Alfredo Urbano presso il Foto Cine Club di Foggia.

Cloe ed Elena, 1L