9 Apr 2025, Mer

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Intervista a Giuseppe Carolla, giovane regista che racconta della sua amicizia con Antonio Grilli.

“Non si sa mai” è un corto che racconta la storia di Antonio Grilli, un senza fissa dimora conosciuto a Foggia anche per la gigantografia di qualche anno fa, intitolata “Clochard”. Giuseppe Carolla è un giovane studente dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia, ha realizzato il primo lavoro come regista dopo aver incontrato Antonio. Abbiamo visto il corto insieme a loro e poi abbiamo colto l’occasione per porre alcune domande.

Perché il titolo “Non si sa mai”?

<<Il titolo “Non si sa mai” è stato scelto da Antonio per indicare la speranza che ha di cambiare e migliorare la sua vita, la sua condizione>>.

Come mai da piccolo avevi questa passione per il cinema?

<<Grazie a mia madre, lei mi faceva conoscere sempre tanti film dato che era sempre da sola a vederli, era un modo per stare insieme. Il primo che ho visto attentamente con lei è stato “Saw l’enigmista”, da quel giorno mi sono appassionato al cinema>>.

Come hai conosciuto Antonio?

<<Stavo esplorando un palazzo antico e storico di Foggia, incontrai Antonio e secondo me era destino il fatto che dovevamo incontrarci, perché abbiamo stretto un’amicizia forte>>.

Cosa ti ha colpito di Antonio? E cosa ti ha spinto ad aiutarlo?

<<Mi ha colpito quasi tutto della sua storia, ma soprattutto il fatto che ha incontrato Padre Pio, quando lo abbraccio è come se abbracciassi Padre Pio>>

Che tipo di rapporto avete?

<<Io e Antonio siamo più di migliori amici, siamo come zio e nipote. Questo documentario è un’opportunità per stare molto insieme e conoscerci maggiormente>>.

Giulia e Chiara, 3F