4 Dic 2025, Gio

L’INQUISIZIONE ED IL LABORATORIO DELLE STREGHE

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Qualche giorno fa siamo andati alla Pinacoteca di Foggia per un laboratorio di Storia con l’associazione Mira. Appena siamo entrati ci hanno accolto due ragazze che ci hanno portato in una stanza nel piano inferiore, dove abbiamo lasciato gli zaini e poi Sara, la nostra guida,  ci ha portato in una sala dove c’era uno schermo ampio e ci ha illustrato tutte le caratteristiche delle streghe e degli stregoni. Infatti abbiamo capito che le streghe avevano un neo nell’ occhio, le pupille erano di colore verde, capelli spesso rossi, il naso allungato con un brufolo sopra la narice. Altre caratteristiche potevano essere che sapevano fare le pozioni con le erbe così da creare farmaci oppure andavano in giro di notte. Un’altra cosa che abbiamo saputo é che in Italia la città di Benevento é conosciuta per la sua tradizione delle streghe chiamate Javare. Sara ci ha mostrato un video in cui si vedeva come venivano torturati i sospettati e quello che rischiavano, cioé la condanna a morte: una tortura tipo era che questi venivano legati su una catapulta e venivano immersi facendo su e giù, questo però poteva finire se l’imputato dichiarava di essere colpevole.

 

E dopo questa spiegazione abbiamo fatto un gioco a squadre dove dovevamo scegliere le risposte giuste per ogni domanda e infine abbiamo ricreato il tribunale dell’Inquisizione di quei tempi dove cerano 4 imputati di nome Diana Greco, Elisabetta Olivi, Matteo Cavalli ed Tommaso Esposito che erano i nostri attori. Queste persone venivano accusate con molti pregiudizi, però abbiamo appreso che nessuno era colpevole perché la magia non é mai esistita!

Con questa giornata abbiamo imparato che, come si suol dire, non si giudica mai un libro dalla copertina!

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Matteo e Jacopo, 2E