Da corrieredante 
Dal 5 al 12 luglio, ho avuto l’opportunità unica di trascorrere del tempo con Massimiliano Rosolino, il famoso campione di nuoto grazie ad un suo camp . Nonostante l’emozione di essere lì, ho subito sentito la mancanza della mia famiglia. Inizialmente, mi avevano sistemato in stanza con delle bambine molto più piccole di me, e onestamente non mi trovavo a mio agio. Le nostre differenze di età e interessi rendono difficile il creare un legame.
Per questo, ho deciso di affrontare la situazione e ho chiesto di essere spostata nella stanza delle figlie di Massimiliano, Sofia e Vittoria. Questa scelta si è rivelata vincente! Con loro mi sono trovata benissimo: abbiamo condiviso risate, storie e momenti indimenticabili. Non solo siamo diventate amiche, ma ho anche imparato la realtà di un camp: una famiglia legata al mondo dello sport. Massimiliano, poi, è simpaticissimo! Ha un modo di fare che riesce sempre a far ridere tutti. La sua allegria e il suo spirito giocoso hanno reso l’atmosfera ancora più piacevole. Inoltre, ho avuto l’opportunità di imparare ad usare gli attrezzi che non avevo mai utilizzato prima, come il boccaglio e le mezze palette. Questi strumenti mi hanno permesso di migliorare la mia tecnica di nuoto e di divertirmi ulteriormente durante le attività in acqua.
Nonostante i miei iniziali timori e la nostalgia per casa, la vacanza si è trasformata in un’esperienza straordinaria. Ho avuto la possibilità di divertirmi, di fare nuove amicizie e di scoprire un lato diverso della vita sullo sport, tutto grazie a quella nuova sistemazione. Tutto sommato, posso dire che questa esperienza mi ha lasciato ricordi che porterò sempre con me.
Ida Pancia, 2E