Da corrieredante 
Il tre Agosto è stata per me la giornata più bella del mese. In questo giorno, cinque anni prima, è nato il mio cuginetto Andrea. Lui ha la sindrome di down ed è il bimbo più vivace e simpatico che io conosca. Per festeggiare il suo compleanno, quel giorno con tutta la mia famiglia, siamo andati a Peschici perché Andrea era in vacanza lì con la sua famiglia. Dopo aver trascorso una bellissima giornata al mare tra tuffi, giochi e creazioni con la sabbia, siamo dovuti tornare di corsa al villaggio perché nel pomeriggio ha cominciato a piovere.
Il cielo era pieno di nuvoloni neri e in lontananza si vedevano cadere i fulmini nel mare, ho visto la preoccupazione negli occhi dei miei genitori che mi chiedevano di velocizzare il passo per tornare alla macchina mentre dei goccioloni enormi cadevano dal cielo.
Per fortuna siamo riusciti ad arrivare tutti in casa dei miei zii prima che il peggio accadesse. All’improvviso una folata di vento fortissima ha cominciato a sollevare le sedie e il tavolo che erano in giardino, la pioggia era ancora più forte e di colpo è andata via la corrente e l’acqua non usciva più dai rubinetti.
Era passata in quel villaggio una tromba d’aria che aveva causato tanti danni, erano caduti tanti alberi che avevano bloccato l’unica uscita.
Eravamo bloccati lì, i bimbi più piccoli erano spaventati e per tranquillizzarli ho cominciato a raccontare delle storie, la luce di due candele illuminavano la casa. Appena ha smesso di piovere siamo usciti in strada, siamo poi andati nella piazza del villaggio e nell’attesa che i vigili del fuoco liberassero la strada, siamo riusciti anche a mangiare una pizza con i tavoli illuminati dai fari delle macchine ed Andrea è riuscito a spegnere le sue cinque candeline.
I vigili hanno liberato l’uscita alle undici di sera e finalmente siamo riusciti a partire per tornare a casa.
Francesca Delvecchio, 2E